Vantaggi della resina poliuretanica
Posa porfido professionaleVantaggi della resina poliuretanica
La sigillatura in resina poliuretanica delle pavimentazioni esterne in porfido offre indubbi vantaggi rispetto ai metodi classici di fugatura.
INDICAZIONI D’UTILIZZO:
ottimo per sigillare superfici in cubetti di porfido e pietra naturale ad alta carrabilità (strade veicolare, rotatorie stradali, piazze, ecc.)
CAMPI D’IMPIEGO:
realizzazione strade, arredo urbano e residenziale, riqualificazione urbane dei centri storici cittadini.
Ideale per superfici a traffico intenso e pesante = pavimentazioni in porfido a prova di autobus e camion.
Ideale per superfici realizzate in cubetti porfido sottoposte a frequenti sollecitazioni date dalle ruote dei veicoli in fase di manovra o sterzata (ad es. curve stradali, aree di manovra nei parcheggi)
Maturazione rapida (entro 24 ore) contro i 15/20 giorni della sigillatura con boiacca di sabbia e cemento. In queste 24 ore DEVE sempre essere compresa UNA NOTTE, infatti la resina poliuretanica, a differenza della boiacca cementizia, non matura con la temperatura ma con l’umidità presente nell’aria notturna.
In estate matura in circa 8 ore grazie ad una maggiore umidità notturna dell’aria, mentre in inverno, quando l’umidità notturna è inferiore matura entro 24 ore.
Con questo sistema di sigillatura è quindi possibile ridurre drasticamente i disagi ai cittadini causati dal cantiere e permettere il transito sin da subito.
Possibilità di posa in qualsiasi stagione: la resina poliuretanica infatti non ha problemi ad essere utilizzata con qualsiasi temperatura (purchè superiore ai 3°C-5°C) perchè non contiene acqua tra i suoi componenti e quindi non gela. Ciò che cambia in relazione al variare della temperatura è la sua viscosità, ma i produttori delle resine compensano questo fattore immettendo sul mercato resine più dense in estate e resine più fluide in inverno.
Assorbe le dilatazioni termiche (gelo-disgelo)
Assorbe le vibrazioni
Attenua il rumore generato dal transito veicolare (= riduzione inquinamento acustico)
Resiste all’azione delle spazzatrici meccaniche utilizzate nella pulizia ordinaria delle strade comunali.
Resiste al gelo
Resiste al calore (le sigillatura in resina poliuretanica sono quasi completamente ignifughe).
Resiste agli acidi (ad esempio in caso d’incidente con perdita di liquidi vari): la struttura della resina poliuretanica allo stato solido risulta immodificabile da qualsiasi tipo di attacco.
Inalterabile nel tempo = assenza di manutenzione: al momento le pavimentazioni sigillate in resina sono tali e quali a come erano quando è partita la sperimentazione (15 anni fa).
La sigillatura in resina poliuretanica fa si che la pavimentazione in cubetti di porfido non si sfaldi, si evitano quindi sia crepe nelle fughe che il deterioramento della pietra.
Resiste ai sali (ad esempio quelli impiegati in inverno per evitare la formazione di ghiaccio su strade e marciapiedi): la struttura della resina allo stato solido risulta immodificabile da qualsiasi tipo di attacco.
Facile da realizzare purchè in condizioni atmosferiche idonee: non si possono sigillare le fughe delle pietre nelle giornate di pioggia.
Migliore della sigillatura in sabbia, con boiacca di cemento e con catrame.
La resina poliuretanica è un materiale non infiammabile.
Porfido trentino e resina poliuretanica per riqualificare i centri storici
Sistema di sigillatura in resina poliuretanica è ottimale per le amministrazioni comunali all’interno di progetti di riqualificazione dei loro centri storici con l’impiego di pavimentazioni in cubetti di porfido. La spesa per questo nuovo tipo di sigillatura è maggiore di quella tradizionale in cemento, ma è pienamente giustificata dai vantaggi che offre, tra i quali l’assenza di manutenzione di cui hanno bisogno.
I vantaggi che si possono ottenere con la sigillatura in resina poliuretanica applicata alle pavimentazioni in porfido sono numerosi. Questo nuovo tipo di sigillatura poliuretanica infatti permette il transito anche di grossi mezzi meccanici, ad appena 24 ore dalla posa, sia d’estate che d’inverno, cosa impensabile se la sigillatura avviene mediante impasto di cemento. In questo caso infatti il tempo necessario si aggira sulle 3 settimane circa.
Ma i vantaggi sono anche altri: la resina poliuretanica entra nelle fughe della pavimentazione in cubetti di porfido per lungo spessore rendendola più elastica e relativamente permeabile all’umidità, elemento anche questo non trascurabile in quanto permette di mantenere il terreno sottostante inalterabile.
Altro elemento che gioca a favore dell’introduzione del nuovo sistema è l’assorbimento delle polveri.
Non esistono inoltre problemi di dilatazione termica che rovinano la sigillatura del porfido ma, importante anche questo, il sistema rende la pavimentazione fonoassorbente e più omogenea nel colore. Nelle città in cui è stato già testato questo metodo di sigillatura (ad es. Bergamo) è stato osservato che le vibrazioni provocate delle automobili vengono notevolmente attutite anche quando si tratta del transito di grandi mezzi di trasporto.
Pavimenti in porfido più resistenti con la resina poliuretanica
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