Pulizia pavimenti per esterni in porfido

Solitamente uno dei problemi che maggiormente affliggono in pavimenti per esterni in porfido sono le macchie di olio, causate ad esempio da un’improvvisa perdita dalla nostra macchina parcheggiata nel cortile in cubetti o piastrelle.
Con le macchie d’olio è di fondamentale importanza agire tempestivamente non appena ci si accorge del versamento di olio.
Purtroppo, più tempo passa più la macchia si estende in profondità nella pietra.

Agire nell’immediato consente di tamponare la parte più evidente della macchia e consentirà di rimediare all’alone lasciato dall’olio in minor tempo.
Solitamente si procede versando sulla macchia un materiale polveroso assorbente come segatura, talco, farina, sabbia.
Si lascerà che il liquido si assorba e quindi si rimuoverà il materiale.

A questo punto, per trattare l’alone rimasto si potrà tranquillamente utilizzare un normale detergente domestico per pavimenti. Il porfido è talmente resistente che non necessita di detergenti particolari, quindi potrete utilizzare i prodotti che usate per le normali pulizie domestiche.
Dopo di che la macchia sarà ancora li, seppur meno evidente.
Col tempo la macchia proseguirà a penetrare nella pietra in profondità sino a scomparire del tutto. E’ quindi inutile allarmarsi pensando che la propria pavimentazione sia compromessa per sempre, basterà portare un po’ di pazienza e il problema “macchia” si risolverà da solo.
In alternativa, se volete una soluzione più rapida, esistono oggi in commercio un’infinità di prodotti per detergere e pulire le superfici dei pavimenti per esterni in pietra naturale. Potrete trovare questi detergenti specifici nelle edilizie o nelle ferramenta.
Questi prodotti sono differenti a seconda della pietra da pulire, perciò quando andrete dal vostro rivenditore edile dovrete specificare che cercate un prodotto specifico per pulire il Porfido, piuttosto che per un’altra pietra.
Le istruzioni d’uso sono riportate sulla confezione e sono alla portata di tutti.

Per lo sporco generico, tipo terriccio e muffe la soluzione più pratica e semplice è quella di pulire periodicamente i vostri pavimenti per esterni semplicemente con l’ausilio di un’idropulitrice che spruzzerà acqua ad alta pressione sul porfido e ne pulirà la superficie in profondità.

Le industrie chimiche si sono sbizzarrite negli anni a creare molti prodotti per la cura e la pulizia dei pavimenti in pietra.
Esistono prodotti per pulire le superfici dallo sporco generico, prodotti anti-macchia per renderle idrorepellenti e oleo-repellenti, trattamenti tonalizzanti per dare alla pietra l’effetto “bagnato” ravvivandone i colori naturali.
Tutti questi prodotti non sono definitivi ma vanno ripetuti nel tempo.

Terminata la posa in opera solitamente i pavimenti per esterni in pietra risultano ancora velati di una leggera patina cementizia.
Questa patina è del tutto normale nelle fasi immediatamente successive alla posa in opera e scomparirà naturalmente nell’arco di circa 3-4 mesi grazie all’azione del sole e delle piogge.
Qualora dopo detto lasso di tempo la patina fosse ancora visibile, ad esempio in zone coperte dove che non abbiano potuto scaldarsi e bagnarsi, sarà possibile pulire la superficie con prodotti specifici particolarmente efficaci. Il loro tempo di posa va monitorato attentamente da parte del personale preposto e va rimosso velocemente con abbondante getto d’acqua.

Questi prodotti, particolarmente efficaci e risolutivi nel caso del porfido trentino, non sono adatti per tutti i tipi di pietre e possono in alcuni casi alterarne i colori.
Nel caso di pietre molto porose, come le pietre calcare tipo i marmi, la Pietra di Prun, il Biancone di Asiago, la Pietra Piasentina, ad esempio, l’azione di questi prodotti avrebbe un effetto leggermente corrosivo e renderebbe ruvida e opaca la superficie del marmo perdendo la lucidatura e lasciando una macchia chiara sulla pietra.
Non si tratta di danni irreparabili, per cui si può intervenire successivamente sulla superficie ed eliminare velocemente ed efficacemente il problema.
E’ dunque bene fare una prova su una porzione nascosta per vedere come reagisce la pietra al prodotto prima di ampliare l’intervento a tutta la superficie.