Le zone estrattive del Porfido
La qualità di un prodotto italiano certificato!Da dove arriva il porfido in Italia?
Dovunque andiate, sia che si tratti di una grande città o di un piccolo borgo, passeggiando tra le vie centrali o da qualche parte in una viottola marginale, curiosando magari al di la della recinzione di una casetta o di una prestigiosa villa, vi sarà sicuramente capitato di imbattervi in una pavimentazione in Porfido trentino.
Il porfido è usato dappertutto e dovunque.
Ecco qui i tipi di porfido più conosciuti:
cubetti di porfido | piastrelle segate | piastrelle tranciate | lastrame | battiscopa e zoccolini | scale e gradini | copertine | ciottoli
Vuoi sapere da dove viene questa pietra unica, di elevata estetica e dalle alte prestazioni, usata dappertutto e dovunque?
Dove si estrae?
In Italia la zona di estrazione del Porfido trentino è circoscritta alla zona a nord-est di Trento e si sviluppa lungo la vallata del fiume Avisio, in corrispondenza di quella che in geologia viene definita “Piattaforma Vulcanica Atesina”.
La Piattaforma Vulcanica Atesina è un enorme complesso di rocce vulcaniche effusive, formatesi nel corso di milioni di anni a seguito dell’intensa attività vulcanica che a interessato queste zone, e che si estende in Trentino Alto Adige per oltre 27.000 km² con spessori che raggiungono i 2.000 metri. I suoi confini naturali sono dati a sud dalla Valsugana, a nord dalla Val Pusteria, ad est dal gruppo montuoso delle Dolomiti e ad ovest dalla valle delle Giudicarie.
Le zone tradizionalmente vocate all’estrazione e lavorazione della più famosa pietra trentina sono collocate nei Comuni di Albiano, San Mauro di Baselga di Pinè, Fornace, Lona Lases, Cembra, Camparta, Capriana, Ceola e Lisignago.
Ognuno di questi bacini estrattiferi si differenzia per colore, spessori e qualità del materiale cavato.
Le cave di porfido
La cava è il luogo dove viene cavato il porfido dalla montagna.
Le cave sono situate direttamente sulla montagna da cui si estrae la pietra e si presentano allo spettatore sotto forma di immense pareti verticali dai colori tipici grigio viola marrone e rosso, screziate da venature più o meno abbondanti di ruggine e formate da stratificazioni sovrapposte seppur separabili ognuna delle quali corrisponde ad una diversa fase eruttiva e possiede un suo spessore predefinito.
In Trentino sono attualmente in attività poco meno di un centinaio di cave di Porfido Trentino Lastrificato, un materiale pregiato unico e insostituibile per realizzare pavimentazioni esterne belle e durevoli.
Grazie ai nostri collaboratori riusciamo a offrire alla nostra clientela tutta la gamma di colorazioni che caratterizzano questa pietra unica: porfido grigio, porfido marrone, porfido rosso viola e multicolor.
“Oro rosso”
L’attività estrattiva e di trasformazione di questa pietra unica è da sempre stata la principale attività economica dei paesi di Albiano Fornace e Cembra. Ha, di fatto, determinato la sorte economica di intere famiglie (essendo la principale fornte di reddito) e ha fatto la fortuna di operai ed imprenditori.
Al Porfido, non a caso, è stato attribuito negli anni passati l’appellativo di “oro rosso”, dovuto al colore della pietra, per sottolinare l’importanza vitale che l’estrazione di questo materiale lapideo ha rivestito per l’economia di intere zone.