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Quali sono i colori del porfido?

La qualità di un prodotto italiano certificato!
porfido rosso grigio viola marrone multicolor

Porfido trentino colore misto

Il porfido trentino è caratterizzato da un colore essenzialmente misto e non uniforme e varia dal grigio chiaro al marrone caffelatte, passando per le tonalità del ruggine, del rosso e del viola.

In base alla diversa zona estrattiva, il Porfido tenderà ad avere un colore tendenzialmente grigio oppure rosso.
Il colore della superficie in realtà è molto più assortito, con la presenza di fiamme giallo arancio e tonalità cromatiche del viola, del marrone.

L’eterogeneità dei colori e la presenza di ruggine sono caratteristiche peculiari del Porfido e vanno considerate parti costituenti e integranti di questa pietra unica e come tali vanno accettate e valorizzate.

Colori e lacerazioni di una parete di porfido trentino

Porfido trentino… sorpresa continua strato dopo strato

L’uniformità cromatica è una caratteristica che il porfido del Trentino non possiede.

Il Porfido del Trentino è una pietra naturale che presenta una gamma cromatica estremamente diversificata.
Osservando il fronte di una cava (la parete a vista) si noterà che questo si presenta strutturalmente e cromaticamente in maniera molto diversa alle varie quote, percorso da lacerazioni e infiltrazioni molto complesse.
Ad ogni gradone si possono notare diversificazioni cromatiche, dalla gamma dei grigi a quella dei rossi. Ogni strato roccioso rappresenta una continua sorpresa.

Sovente la superficie del porfido è, in tutto o in parte, cosparsa di “ruggine“.
La ruggine è una patina persistente costituita da ossidi resistenti che colorano la pietra di singolari colori giallo arancio.

Varietà cromatica del porfido piano cava

Il Porfido trentino è un prodotto naturale al 100% perciò la sua colorazione non è prevedibile ma può subire modifiche anche sostanziali in diversi periodi di tempo.

Una fornitura di porfido non potrà mai essere identica ad un precedente approvvigionamento, posto che ogni stato di pietra cavato ha caratteristiche diverse, sia in fatto di miscela di colorazioni che di spessori.

Non è raro il caso in cui le colorazioni del porfido cavato da una stessa cava in periodi temporali diversi differiscano: la diversità di colore va tollerata in quanto insita nella definizione di “pietra naturale”.

Non vengono effettuate selezioni per colore dal momento che la colorazione mista è una caratteristica tipica del porfido, nata dal magma e frutto di millenni di erosioni, ossidazioni e infiltrazioni.

Dovendo fare una classificazione sommaria e non esaustiva si possono individuare le seguenti colorazioni:

Porfido trentino colore misto grigio violetto

Porfido misto grigio

Questa colorazione racchiude tutta una serie di gamme cromatiche che vanno dal grigio al viola.

Porfido trentino colore misto rosso

Porfido misto rosso

Ha colorazioni che vanno dal rosso arancio al vinaccia e dal grigio al viola.

Porfido trentino colore misto grigio marroncino dorato

Porfido grigio marrone dorato

Prevede tonalità dai colori che vanno dal grigio al marrone.

Porfido trentino colore misto grigio marroncino dorato

Ruggine

Questa patina di ossidazione sarà sempre presente in tutti i casi e in tutte le colorazioni, in alcuni casi più abbondante in altri appena accennata.

Non ti piace la ruggine?

E’ del tutto normale trovare sui prodotti destinati alla realizzazione di pavimentazioni in porfido questa patina giallo‐arancio, naturalmente presente e non eliminabile da alcun prodotto detergente.

La sua quantità sulla superficie delle lastre non è definibile a priori in quanto è la parete della cava che svela di volta in volta fronti con più o meno ruggine.
Qualora il committente abbia la necessità di non avere ruggine (o meglio di limitare al massimo la presenza della stessa), sarà suo onere informare preventivamente il fornitore, sin da subito in fase di preventivo in quanto questa informazione aggiuntiva è essenziale per permettere al fornitore di identificare la partita di materiale più consona alle esigenze del cliente e permettere la corretta valutazione del prezzo.

Da cosa dipende il colore percepito dall'occhio?

L’aspetto cromatico di una pavimentazione in Porfido è ciò che colpisce immediatamente l’occhio di un qualsiasi osservatore.

A prescindere dalla colorazione dei singoli elementi che compongono il pavimento, il colore complessivo percepito dall’occhio umano è il frutto di un’immediatezza quasi irrazionale. L’occhio umano percepirà la colorazione di una pavimentazione in porfido sulla base di vari fattori.
Una pavimentazione verrà percepita come porfido rosso anche quando i singoli elementi che la compongono non siano nelle tonalità rossicce: basterà solo che gli elemnti rossastri siano presenti in maggior percentuale rispetto alle altre colorazioni che diventeranno secondarie ma faranno risaltare la colorazione primaria.

Allo stesso modo l’occhio umano percepirà una pavimentazione come grigia quando la percentuale di elemnti nei toni del grigio è superiore a quelli degli altri colori.

Ma cosa è che determina la colorazione di questa pietra?
La colorazione del porfido è determinata dalla sua composizione mineralogica (questo concetto vale per qualsiasi altra pietra).
Molto spesso è influenzata anche dal cromatismo di varie sostanze chimiche presenti nella massa rocciosa. Per fare un esempio, pur avendo la stessa composizione mineralogica, il porfido grigio si differenzia da quello rosso per la maggior percentuale di ferro presente nel primo rispetto al secondo.

Cerchi porfido a colorazione omogenea?

Il porfido con piano naturale di cava ha colorazione variegata con tonalità miste che vanno dal grigio al rosso.

E se al posto della colorazione variegata i gusti del Cliente o le esigenze progettuali richiedessero un colore uniforme?
Quando invece ci sia bisogno di una colorazione quasi monocromatica l’alternativa è quella di optare per il porfido con piano fiammato anziché per quello piano cava.
Il porfido fiammato è la risposta per chi desidera tonalità tendenzialmente omogenee.

Questo tipo di porfido si ottiene attraverso vari passaggi, tra cui la “fiammatura”. Questa lavorazione tende ad uniformare i colori e fa perdere gran parte della varietà cromatica tipica dei porfidi a piano naturale di cava.
I prodotti fiammati hanno una colorazione molto uniforme, pur conservando una diversità cromatica seppur accennata.
E’ possibile avere prodotti in porfido trentino fiammato grigio oppure nei toni del rosso viola.

E se proprio non va bene nemmeno il fiammato ecco le ulteriori alternative per il cliente che abbia bisogno di una colorazione omogenea: optare su un prodotto industriale, caratterizzato per l’appunto da precise tonalità a scelta del cliente, oppure, volendo rimanere sui prodotti in pietra naturale, cambiare totalmente a favore di un altro tipo di pietra naturale con le qualità ricercate.

Fattori che influenzano la percezione del colore del Porfido

La percezione cromatica del porfido è notevolmente influenzata anche dalle lavorazioni.
Le lavorazioni superficiali possono cambiare anche di molto la percezione cromatica del porfido (oltre naturalmente quella visiva e tattile).

La lucidatura mette molto in risalto il colore, caricando ed esaltando le tonalità del materiale, mentre la bocciardatura e la fiammatura tendono ad uniformare i colori e rendono i toni più chiari e tenui.

I colori del porfido vengono percepiti in modo diverso in relazione all’esposizione a diversi tipi di illuminazione.
Diverse condizioni di esposizione alla luce influenzano la  sua resa estetica.
La forte luce del mezzogiorno crea un effetto di appiattimento ed accecamento dei colori.
Le ore mattutine e serali invece, col variare dei riflessi chiaroscurali della luce, in un continuo gioco di luci ed ombre, regalano una mutevole varietà di tonalità, evidenziando ora le tonalità fredde ora i toni caldi.

Si può avere del porfido con colore selezionato?

Una delle caratteristiche del porfido trentino è quella di avere una colorazione mista.
Il Cliente può comunque richiedere una selezione del colore, ma con dei limiti.
Scopri cosa c’è da sapere a tal proposito.

La selezione di colori solitamente non si fa ma, quando accettata da parte del fornitore, riguarda piccole partite di materiale (nell’ordine di poche decine di metri) e comporta necessariamente un sovrapprezzo sul prezzo di partenza giustificato non solo dal maggior tempo che implica detta selezione da parte del personale addetto alla produzione e all’imbancamento, ma anche e soprattutto dalle difficoltà tecniche che stanno alla base delle selezione stessa.

Durante la lavorazione il materiale risulta infatti velato da una patina polverosa conseguenza del distacco delle lastre dalla parete rocciosa della cava.

Detto strato di polvere porfirica copre e maschera la colorazione naturale del materiale e rende particolarmente complicata la distinzione dei diversi cromatismi.

Nota: Le immagini dei nostri prodotti presenti in questo sito sono state scelte casualmente su lavori realizzati in diverse fasi temporali e vogliono essere esemplificative del materiale proposto e non vincolanti

La colorazione disomogenea
è un pregio o un difetto?

Il porfido trentino, così come qualsiasi pietra naturale, non è un prodotto industriale uniforme in tutti i suoi pezzi ed è questa caratteristica che fa la differenza!

Il fascino della pietra naturale sta nella sua unicità e nella sua difformità di colore e striature.

La “diversità” del porfido trentino è un punto di forza o un difetto?
Ti diciamo quello che pensiamo noi…

Porfido del Trentino colore misto e piano a spacco di cava naturalmente ruvido